Così come il carbone o il petrolio sono stati considerati essenziali per l'economia di un paese negli ultimi 200 anni, con il 21° secolo, la bilancia sembra inclinare a favore di nuove risorse, quali la biodiversità, l'apertura verso il mare, il vento e la luce del sole: in altre parole, forme alternative di energia. Tuttavia, ora non è sufficiente beneficiare di queste condizioni, ma sapere valorizzarle. Paesi come quelli del nord o occidentali hanno già avviato tali politiche nazionali cercando di riciclare e (ri)utilizzare tutto ciò che la natura offre.
In Romania questa tendenza ha cominciato a prendere piede, ma la preoccupazione per la sostenibilità si verifica piuttosto al livello locale, ad hoc anzi che al livello nazionale ed in maniera organizzato. Tuttavia, dato che la Romania dispone di condizioni climatiche favorevoli per l'uso di qualsiasi tipo di energia rinnovabile, il potenziale del paese è enorme, soprattutto perché il business della sostenibilità può essere non solo molto redditizio, ma anche molto apprezzato e pubblicizzato.
Così è successo anche con l'impresa di una piccola città di Maramures, diventata famosa per il modo geniale di trasformare un problema ambientale in una soluzione vantaggiosa per l'intera comunità. Il problema era l’inquinamento generato dai rifiuti di origine animale, la località è conosciuta nella zona per le sue attività zootecniche. La situazione era preoccupante dato che i rifiuti hanno iniziato a contaminare i terreni agricoli, mentre gli abitanti della città si lamentavano per gli odori provenienti dagli allevamenti.
Così, con un progetto ben pensato e con il sostegno da parte del Ministero dell'Ambiente e della Banca Mondiale, le autorità locali sono riuscite a costruire un impianto di biogas che converte i rifiuti di origine animale in calore e quindi in energia elettrica. Gli abitanti del posto sono entusiasti di questo soprattutto perché pagheranno di meno per le bollette del riscaldamento e dell’elettricità, mentre il loro problema di odore è stato in parte risolto. Le autorità sono anche loro felici perché sono esenti dal pagamento dell’illuminazione pubblica e dello smaltimento dei rifiuti pubblici, ed il denaro risparmiato può essere investito in progetti futuri per la città.
Fonti:
romani-buni.info/2016/07/orasul-din-romania-care-isi-produce-singur-din-gunoi-curentul-electric-pentru-iluminatul-public-cat-costat-investitia/ = sociale & utm_campaign = postplanner & utm_source = facebook.com