Nel 1884, durante il regno di re Carlo I, la Casa Reale di Romania riceve per amministrare dodici tenute, di cui uno a Segarcea, per la coltivazione della vite. Così è nato un vigneto reale, sotto gli auspici della corona, i cui vini nobili accompagnavano la famiglia reale alle cene diplomatiche, manifestazioni ufficiali e celebrazioni.
Tra 1906 -1908, è stata costruita anche la cantina, che porterà le insegne della Corona (lo stemma reale della famiglia e la corona di gigli reali). Sotto l'amministrazione della Casa Reale, la tenuta ha visto una grande fioritura. La qualità dei vini di Segarcea ha cominciato ad essere riconosciuta e premiata con numerosi premi e medaglie ai concorsi internazionali (come la prima medaglia d'oro ricevuta nel 1936 a Parigi).
Dal 2005, la piantagione è stata completamente ristrutturata, sotto una nuova amministrazione, che si è proposta di rispettare sia l'architettura dell'epoca monarchica, sia i valori e le tradizioni storiche, che le conserva la sua identità. Sono state riprese anche certe abitudini del luogo, cosicché per San Trifon, il 1 febbraio, il sacerdote benedice con acqua santa i frutteti e vigneti, dopo di che possono iniziare i preparativi per una nuova stagione. Lo spirito della tenuta è stato conservato nella cantina e custodisce un vero tesoro enologico. Le prime annate conservate qui risalgono al periodo 1917-1974.
Nel settembre 2015 la tenuta ha festeggiato un decennio dal restauro della vigna reale e ha tenuto "una vera degustazione della storia", dai vini più antichi a quelli più recenti. Lo star della collezione è stato il Frontignan Muscat 1938 insieme ad altri due vini eccezionali, Pinot Nero del 1958 e Sauvignon Blanc del 1962. A questi è stata aggiunta una Fetească Regală ed un Riesling del 2007 e anche delle rappresentazioni simboliche di due nuovi vini, Pinot Nero del 2007 e 2008, come anche il noto Sauvignon Blanc del 2011.
Tămâioasă Roză - varietà unica al mondo, un secolo di vita
Quando è stata rifatta la tenuta di Segarcea, è stata matenuta una prcella di "Tămâioasă Roză", varietà con oltre 100 anni di vita, imparentato con Muscat Rouge Frontignan, che un tempo esisteva nel sud della Francia. Sono riusciti a piantare una superficie di 14ha con questa varietà, "La Tenuta della Corona di Segarcea" è l'unico possessore dell’uva rossa.
Una varietà salvata dalla distruzione, vinse la medaglia d'oro nel 2012 al "Challenge International du Vin" di Bordeaux con "Tămâioasă Roză", un vino rosato, demi-dolce. Profumo delicato e potente allo stesso tempo è formato di sapori distintivi di pesche mature, albicocche bianche e frutti di bosco rossi, e il gusto si estende con un sapore finale di petali e confettura di rose.
Fonti e foto: www.domeniulcoroanei.com