Prodotti locali15 agosto 2019

Il vino tradizionale romeno, specie vecchie e nuove- "Grasă de Cotnari"

"Quando sorseggiate il vino dai bicchieri ricordatevi che bevete dal sangue della vite, dalla potenza della terra e dell'eternità del sole." (Alessandro Magno)

“Grasă de Cotnari”

“Grasă de Cotnari”

 La coltivazione della vigna è un’antico occupazione, e la storia del vino interferisce con la storia umana da migliaia di anni. I nostri antenati geto-daci consideravano il vino come un "simbolo della felicità", lo bevevano nelle corna di toro o nei vasetti di argilla e lo conservavano in anfore di argilla sepolte nella terra. Dato che i popoli vicini sono stati attratti dalle coltivazioni di viti, e per gli abitanti era diventata una "passione di Bacco”, il re Burebista, consigliato dal sacerdote Deceneu, decise di radere a suolo le culture di viti.

Tuttavia, all'arrivo dei romani, esistevano ancora dei vigneti che sono stati migliorati con nuove varietà, portati da loro. I romani vennero anche con delle nuove procedure di taglio e di vinificazione. I romani usavano il vino alle feste e le cerimonie religiose, ma anche come medicina e cibo nutriente.

"Grasă Cotnari", la perla della vigna - il primo vino romeno vincitore del premio d’oro a Parigi, ai tempi del sovrano Alexandru Ioan Cuza (1859-1866). Una delle più antiche regioni produttrici di vino in Romania è la Regione Cotnari, situata nella zona di Iasi, con una storia di oltre 2500 anni (dicono gli storici).

E' l'unico vigneto della Romania che ha mantenuto la sua tradizionale gamma con le quattro varietà conosciute: Frâncuşa, Feteasca Albă, Tămâioasa Românească e Grasă de Cotnari.

Ci sono state diverse opinioni circa l'origine esatta di questa varietà, ma la maggior parte degli esperti ritiene che provenga dalla Transilvania, dall’area di Alba Iulia, situata nel cuore della storica Dacia, essendo portato a Cotnari dal sovrano Stefano il Grande (1457-1504).

Si tratta di uno dei vini romeni più premiati, ottenendo nel corso del tempo, decine di medaglie ai concorsi nazionali e internazionali. “Il vino Grasă de Cotnari è il più nobile vino e co l’eco più duratura tra i consumatori avvisati del paese e all'estero. [...] Quando è giovane, questo vino ha un colore giallo con riflessi verdognoli; con i passare del tempo, il colore si trasforma in oro patina, in modo che poi, quando il vino è carico di anni appaiono dei riflessi ambrati, simile al colore delle foglie di viti d'autunno. L’aroma, in qualche modo simile a quello dell’uva passa, ricorda dell’aroma di albicocche secche o della cera d'api. Il gusto è complesso, sembrando che combina le noci con la dolcezza dell’uva passa, ma con una tinta sottile di mandorla amara” (estratto da ''Podgoria Cotnari''- coordinatore V.D.Cotea).

Il vino più antico "Grasă de Cotnari" è dal 1956 ed è tenuto nei sotterranei della Banca Nazionale della Romania. Si vende all’asta a prezzi di oltre 600 euro.

Informazioni e foto: www.cotnari.ro   

Elena Radu

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