Le colline del villaggio di Silagiu fanno parte del vigneto Buzias - Silagiu ed il primo documento che attesta la sua esistenza risale al 1406 mentre l'associazione del villaggio con la coltivazione della vite è stata segnalata proprio nel suo stemma, che rappresenta un grappolo d'uva.
Silagiu è conosciuto come il "villaggio sulle tre valli" e le leggende locali parlano di un prete che fondò il villaggio o di un fuorilegge di Sălaj, di nome Moses Silageanul, che ha unificato i villaggi sparsi in un unico villaggio. Qui la storia ha impresso diverse influenze durante il tempo: ottomana, ungherese, tedesca, serba ed ha creato un modello di interculturalità specifica per la regione di Banato, dove sulla stessa strada le persone si salutano nella propria lingua e la coltivazione della vite ha preso qualcosa da ciascuna influenza, conturando la sua unicità.
A Silagiu si coltivano varietà nobili di uva quali: Riesling, Creata, Muscat Ottonel, Muscat Hamburg, Schiller bianco e rosso, Razachel, Silvaner, su una superficie di 48 ettari, ed ha una capacità produttiva di 200.000 litri. Il vino prodotto dalla cantina Aramic è stato apprezzato fin dalla prima vendemmia, ottenendo premi internazionali a Vrsac (Serbia), dove vinse una medaglia d'oro con Muscat Ottonel Demisec 2015. Qui sono stati premiati anche i vini Rose, Cabernet Sauvignon e Pinot Noir.
Il marchio del vino: Crama Aramic "anima la possibilità di ascoltare l'altro" e "arriva a stare al passo con i tempi d’oggi", come dicono i produttori, ma ad ogni degustazione, il vino ha una sua storia che la "sussurra" al orecchie addestrate per ascoltarla. Al più presto sarà possibile organizzare anche le degustazioni di vino.
Fonti: crama-aramic.ro