Le prime cantine sotterranee sono state costruite dai commercianti di vino, all'inizio del XV secolo, nello scopo di depositare e di conservare le botti di vino. Con il tempo, le cantine sono state estese e tra questi sono stati creati dei tunnel di collegamento, per i carri trainati da buoi che trasportavano le botti di vino.
Durante la dominazione fanariota (1711-1821), a causa dell’incertezza, molti boiardi e signori si costruirono dei manieri, che avevano delle vie d'uscite segrete sotto terra.Ci sono state molte leggende, storie ma anche delle verità sulle passerelle sotterranee di Bucarest. Di Caragea Vodă (1812-1818), si diceva che "girava con il suo calesse sotto terra, dal Palazzo Cotroceni fino alla corte sulle Dealul Spirii". Certi ponti sotterranei sono stati fatti per volere del principe Vlad Tepes (1456 -1462), nel periodo di consolidamento del Palazzo Reale (Curtea Veche di oggi) nel 1458.
Sembra che gran parte del seminterrato del centro storico di Bucarest sia piena di cantine profonde a volta, ma anche di gallerie e di comunicazione, che sono estese verso altre zone della città. In seguito al restauro delle strade del centro storico, nella zona di Lipscani, sono state scoperte delle cantine a volta e rinforzati con muri spessi di mattoni cotti. Sono le cantine della locanda di Serban Voda, costruite tra il 1683-1685, luogo in cui è stata costruita più tardi la Banca Nazionale.
Ai tempi in cui si costruiva il Boulevard Unirii, è stato scoperto un tunnel in strada Negru Voda, alto più di due metri, fiancheggiata da mattoni cotti. Lo storico Dan Falcan, dal Museo di Storia di Bucarest, ha confermato l'esistenza di un sistema di grotte e cunicoli, dal XV sec. Egli sostiene che "il vecchio labirinto sotterraneo sembra insignificante accanto a quello costruito per ordine di Ceausescu." Lui dice che ha la conferma dai soldati che sono entrati nel sotterraneo dell'ex Comitato Centrale, il 25 dicembre 1989.
Qui, dal secondo livello sottosuolo partirebbero più vie d’accesso, che portano all’Intercontinental e che collegano i tunnel tecnici con l'area metropolitana. Ci sarebbe un sistema di tunnel segreti che funziona in parallelo con quello del metrò. In questi tunnel si può circolare con mezzi di trasporto elettrici.
Si dice che esisterebbe sotto il prossimo livello anche dei "fiumi sotterranei" sui quali si potrebbe circolare con la barca. Anche la Casa del Popolo è stata prevista con almeno otto tunnel di fuga e due bunker, riconosciuti ufficialmente fino ad oggi, ma girano delle voci che ci sarebbero anche altri tunnel segreti. L’architetto di Ceausescu ha confermato il suo piano di costruire un sistema di emergenza sotterraneo, dove può circolare con mezzi elettrici, ma anche con la macchina o con la barca pneumatica.