Il Ristorante Cezanne - il luogo dove l'arte culinaria incontra l'arte pittorica in un concetto nuovo

Nela Piazza Charles de Gaulle di Bucarest è stato aperto un altro ristorante, che ha come manager uno chef, formando una triade con altri due già esistente nella stessa area Al fine di realizzare il concetto desiderato, Chef Cezar Munteanu ha scelto un edificio storico, una casa che una volta era frequentata dal re Carlo II.

Il nome del ristorante, Cézanne, non è casuale. Oltre la somiglianza del nome, il pittore post-impressionista è una fonte d’ispirazione per la decorazione interna, ma anche per la visione gastronomica di Cezar Munteanu. Il concetto di gastronomia si svolge sotto il motto "la vita imita l'arte".  

Un camino importante scolpito dal grande Constantin Brâncuşi rappresenta l'elemento centrale dell'arte, al quale si aggiungono riproduzioni di opere del grande pittore francese Cézanne. La cucina continua finemente l’influenza artistica, sia per i contenuti sia per la decorazione dei piatti. Una cucina del tipo "chic cuisine", con la raffinatezza francese ed influenze italiane, completati da una nota finale di tipo inglese e, naturalmente, l’ impronta di personalità dello chef Cesare Munteanu.

Il "Concetto Cezanne" appartiene interamente a Cesare Munteanu ed è un'estensione della sua personalità, dell’esperienza come Chef e della sua inclinazione verso l'arte. Nel concetto s’iscrive anche il modo in cui comunica con i clienti, definiti "ospiti", dal servizio esemplare accompagnato da un sorriso, fino al interagire con loro attraverso discussioni di politica, di borse di studio, nutrizione, spettacoli televisivi, cucina, ecc.

Gli ospiti del locale possono essere di diverse classi sociali, prevalentemente però, dal settore di business. Non si tratta di un ristorante costoso, ma non può essere accessibile a chiunque perché servono dei piatti leggermente sofisticati, per certi gusti, e gli ospiti dovrebbero "comprendere la pietanza".

 "Vorrei un pubblico che capisca quello che volevo trasmettere attraverso il piatto preparato, che capisca che un buon vino non è necessariamente uno che costi 400-500 lei a bottiglia e che possa godere di una bella atmosfera nella casa di Carlo II, dove, secondo alcune voci, avrebbe iniziato la storia d'amore tra lui ed Elena Lupescu. Di tutto ciò parlerò ai miei clienti, perché vorrei regalarli uno spettacolo completo, dal loro ingresso nel ristorante fino alla fine", dice Cezar Munteanu.

Informazioni e foto: restaurantcezanne.ro/ ;