Il tesoro è stato trovato da due contadini, Ion Lemnaru e Stan Avram a Pietroasele, nel distretto di Buzău. Alla sua scoperta conteneva 22 pezzi. Purtroppo, il tesoro è stato venduto ad un imprenditore di nome Verussi, che ha schiacciato i pezzi con un'ascia per renderli più compatti. Il tesoro è stato parzialmente recuperato da lui da Mihalache Ghica, il fratello del Principe Alexandru D. Ghica, che lo ha portato all'attenzione del mondo scientifico del tempo.
La “Galina con i Pulcini d’oro” ha ottenuto il riconoscimento internazionale per la prima volta alla Grande Esposizione Universale di Parigi, che ha avuto luogo nel 1867, quando fu anche ristrutturato per la prima volta. Poi, alla fine del 1875, è stato rubato dal Museo di Antichità di Bucarest e recuperato solo un anno più tardi. Ma quando i pezzi sono stati restituiti, mancava una collana che conteneva un importante un'iscrizione runica.
Nel 1884, un tesoro ha sopravvissuto ad un incendio, essendo gettato fuori dalla finestra. Nello stesso anno, è stato restaurato da Paolo Telge a Berlino, e ha acquisito l'aspetto che ha oggi. E, infine, nel 1917, fu inviato in Russia per essere nascosto dalle Potenze Centrali ed è stato restituito alla Romania solo nel 1956, questa volta con altri due pezzi mancanti. Dal 1971 il tesoro è esposto al Museo Nazionale di Storia di Bucarest.
Nel 2015, per la prima volta dopo due secoli, la “Galina con i Pulcini d’oro” è ritornato a Buzău, i luogo dove è stato scoperto. Questo evento ha coinciso con l'apertura del Museo della Contea di Buzău. La mostra fa parte di un progetto che coinvolge trentuno musei in tutto il paese, come anche il Museo Nazionale di Storia di Bucarest. Essa conteneva più di 1.000 pezzi d'oro e d'argento scoperte in Romania - gioielli, stoviglie e monete – ed ha coperto 5.000 anni di storia.
Fonti:
opiniabuzau.ro/tezaurul-de-la-pietroasele-din-nou-acas-dup-de-ani
https://ro.wikipedia.org/wiki/Tezaurul_de_la_Pietroasele