Il vino è una bevanda raffinata che nasconde la storia della regione da cui proviene. Per questo motivo, può diventare un'attrazione turistica di per sé, se la storia che lo circonda è costruita con cura e saggezza. Tali narrative sono poste su un piedestallo in Italia, Francia o Spagna, ma in Romania la storia non sembra mai completa. Al turista vengono presentati frammenti, centrati sulla specificità della cantina che fa la parte del personaggio principale della narrazione. Ogni bottiglia di vino ha davvero una sua storia, ma la storia del vino stesso è molto più ampia.
Ecco perché una storia del genere deve essere raccontata nella sua interezza, riunendo le cantine di Recas e Petrovaselo per raccontare la storia del vino dalle colline di Recaş, riunendo l'Aramic, il Thesaurus, il Sera e il Dealul Dorului per raccontare la storia del vino Silagi-Buziaş, o le cantine dei vini Recaş e Minis per capire la storia del villaggio di Şiria e del vigneto Minis-Măderat.
Ogni storia completa l'altra, e ovviamente il turista ottiene l'opportunità non solo di assaggiare una moltitudine di vini, ma anche di capire come i diversi gusti e sapori s’intrecciano e s’identificano con la specificità della regione.
Ad esempio, i 1300 ettari di proprietà dell'azienda vinicola Recaş non possono essere paragonati ai 42 ettari della cantina Petro Vaselo nella regione di Recaş, né ai 25 ettari coltivati dalla cantina Minis nella regione omonima. Tuttavia, i vini dicono una storia simile perché qualsiasi bevitore di vino serio confermerà che i vini prodotti dalla Cantina Recaş in Minis sono diversi dai vini prodotti dalla stessa cantina a Recaş.
Positivo da una prospettiva turistica è anche il fatto che ci sono 4 piccole cantine a soli 30 chilometri da Recaş, nella zona di Buziaş, che raccontano la storia della regione a modo loro. A Thesaurus ci sono solo 5 ettari coltivati ed è chiaramente una cantina di famiglia. Non lontano si trova la cantina Dealul Dorului con 17 ettari, entrambi i produttori sono limitati a una gamma di soli 5 vini. Dall'altra parte della collina, la cantina Aramic con 48 ettari e le tenute Sera con 85 ettari offrono una gamma più ampia di vini ma sono anche un po' più industrializzati. Tuttavia, l'aria, la terra è la stessa, e sperimentare insieme queste sensazioni e queste cantine, in un circuito ben pensato, può portare molti più vantaggi sia per le cantine sia per i turisti che a una semplice visita a uno o più di queste singole cantine.
Fonti: https://www.crameromania.ro
Claudiu Bolcu
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