Con una tradizione di oltre 600 anni, il villaggio Cincşor ha una storia simile a quella di molti altri villaggi sassoni abbandonati tempo fa, ma con la possibilità di essere ritrovati, riscoperti e riproposti da persone con un grande cuore. Carmen Schuster è una di quelle persone, tornati a casa con grandi progetti. Ha studiato alla scuola del villaggio, ha fatto una carriera in Germania, ma è ritornata nel paese, animata da meravigliosi pensieri e progetti legati alla rinascita del suo villaggio di origine.
Ha iniziato con la ristrutturazione ed il restauro dei principali edifici che costituivano il centro culturale e spirituale del paese: la Chiesa Fortificata (del XIII secolo), la Casa Parrocchiale (del XV secolo) e la Scuola Evangelica (costruito nel 1910). Poi, avendo la visione del potenziale turistico del villaggio, ha pensato di trasformare la casa parrocchiale e la scuola in pensioni, per consentire un alloggio ai turisti che desiderano trascorrere più tempo nel villaggio.
Un'altra sfida è stata la trasformazione delle scuderie attaccate alla casa parrocchiale, in spazi abitativi confortevoli. Tutto è stato fatto con interventi minimali, cercando di conservare il vecchio ambiente architettonico. Dove era necessario, sono stati integrati anche elementi moderni, sono stati aperti spazi interni orizzontalmente e verticalmente, che però mettono in mostra la struttura vecchia di legno. All’arredo delle camere sono stati utilizzati pezzi autentici, che sono stati completati con pezzi moderni, tutti realizzati in modo da garantire il comfort dei turisti.
"Ci piace davvero tanto l'arredamento bohème, rilassato delle pensioni, i cui elementi essenziali sono proprio i dettagli recuperati e svelati degli edifici storici – gli affreschi dei pareti, i muri originali, le travi autentiche di legno, le stufe, la forma delle finestre...", dice Carmen Schuster.
Le case Cincsor conferiscono un oasi di pace e tranquillità necessarie per uscire dalla confusione della vita quotidiana. Qui, è leggere rilassati libri vecchi e nuovi nella splendida biblioteca della casa, si può socializzare nel bellissimo salone, si possono fare delle passeggiate rivitalizzare nel paese o nelle aree circostanti, ci si può ritirare in luoghi segreti in cui è possibile entrare in perfetta risonanza con la natura, si può ispirare avidamente l’aria fresca con il profumo dell’antico, e quando avete fame, si può godere dei piatti attentamente selezionati e preparati nella cucina diretta da uno chef.
Fonti e foto:
Facebook/Cincsor.casadeoaspeti
Elena Radu
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