Ciprian Porumbescu è nato il 14 ottobre 1853 a Şipotele Sucevei, nella regione di Bucovina. A 6 anni inizia a studiare la musica sotto la direzione del pianista Carol Mikula, discepolo di Frederic Chopin. Era un bambino molto talento e sensibile, mostrando precocità, soprattutto nella musica.
Più tardi si iscrive al Gymnasium Superiore di Suceava, dove approfondisce gli studi al pianoforte, violino e organo. Anche se si iscrive al Seminario Teologico di Cernauţi, a musica rimane il suo grande amore e continua a studiare pianoforte, violino ai quali aggiunge il violoncello. La sua prima composizione è il lied "Un desiderio", sui testi di Matilda Cugler.
La sua vita era frizzante, costellata di concerti pubblici, l'organizzazione di gruppi vocali, prove, studi di notte (quando copiava la musica per il coro e l’orchestra). Compone in una grande frenesia, senza badare alla sua salute già fragile. Inoltre, s’implica nella vita politica, diventando il presidente di un’organizzazione nazionalista. Le sue composizioni di questo periodo hanno un profondo contenuto patriottico.
Nel 1877 viene arrestato dalle autorità austriache e i tre mesi di detenzione l’hanno indebolito ancora di più il suo precario stato di salute. Dopo essere stato assolto, parte per Vienna per continuare gli studi. Tra i docenti c’è anche Anton Bruckner. Dopo aver finito gli studi, si stabilisce a Brasov, dove viene assunto come insegnante di musica e maestro del coro della chiesa.
Anche se la sua salute è in continuo peggioramento, compone sempre più assiduamente. Nel 1880 ha pubblicato una "Colezione di canzoni sociali" per gli studenti romeni, che comprende 20 opere corali, tra cui “La Canzone della Ginta Latina", "La Canzone del tricolore", "L’Inno dell’Unità - Sulla nostra bandiera". A queste composizioni si aggiunge il suo capolavoro, "Ballata per il violino e l’orchestra," suonata in tutto il mondo, "La Rapsodia Romena" come anche la prima operetta romena, "Luna Nuova", presentato con grande successo a Brasov nel 1882. Tra le sue composizioni ci sono anche delle bellissime Hore e musica religiosa.
Ma purtroppo una nuova disgrazia arriva per portare ombra la sua vita, attraverso una triste storia d’amore. Non si può sposare con Berta Gordon (la ragazza che amava), perché entrambe le famiglie erano contro. Gli separava non solo due diverse confessioni religiose, ma anche il fatto che il padre di Berta non era d'accordo con l'attività politica romena di Ciprian.
Nel 1882 si reca in Italia, a Nervi, ma nel 1883 ritorna a causa della nostalgia di casa. Il 9 giugno 1983 lascia questo mondo a soli 29 anni.
E così un altro genio se ne va!