Punti di interesse15 luglio 2017

La Grotta Coliboaia dei Monti Bihor e le sue pitture rupestri – i disegni da più di 30.000 anni sono considerati di essere tra le prime manifestazioni d’interesse artistico umana

I 14 dipinti a carboncino, che rappresentano forme animali, sono stati scoperti alla fine del 2009 nella Grotta Coliboaia del Parco Naturale Apuseni

La Grotta Coliboaia dei Monti Bihor, Parco Naturale Apuseni

La Grotta Coliboaia dei Monti Bihor, Parco Naturale Apuseni

Bihor è una zona con grandi potenzialità turistiche, che offre agli alpinisti e speleologi un vero paradiso carsico. Da questo paradiso carsico fa parte anche e la Grotta Coliboaia, situata sulla Valle del Sighiştel, nel Parco Naturale Apuseni, a 560 m di altitudine, nei pressi della Grotta Măgura.

Alla fine del 2009, gli speleologi Tudor Rus, Mihai Besesek, Valentin Alexandru Radu, Roxana Laura Tociu e Marius Kenesz hanno scoperto con stupore all'interno della Grotta Coliboaia diverse pitture raffiguranti animali. All'inizio del 2010, gli specialisti francesi Jean Clottes e Bernard Gély sono venuti a sperimentare e scoperte. Dopo averle analizzate, usando le procedure di analisi comparativa (dei confronti con pitture rupestri da altre grotte presenti in Europa), sono arrivati alla conclusione che i disegni avrebbero all’intorno al 32000-35000 anni.

 

I disegni a carboncino (chiamati anche le pitture nere) hanno contorni che rappresentano animali da un'epoca storica remota: un bisonte, un cavallo, una testa di orso, due rinoceronti pelosi ed altri animali non identificabili (che potrebbero essere cavallo, gatto, cervi, mammut).

Oltre a questi disegni sono stati trovati anche alcune incisioni con segni indecifrabili e orme dell’orso delle caverne (graffi sui muri, ma anche delle ossa dell'animale). La simbolistica di questi disegni ha dato luogo a molte interpretazioni. Francese Henri Breuil crede che i dipinti rappresentino scene simboliche di caccia, mentre Jean Clottes (insieme ad altri professionisti) attribuisce ai disegni murali una connotazione religiosa che sarebbero stati disegnati durante delle cerimonie religiose.

L'accesso al luogo dove sono i disegni è abbastanza difficile, che richiede l’attraversamento di un corso d’acqua sotterraneo. Il soffitto della grotta si avvicina all’acqua in alcuni posti, formando sifoni difficili da attraversare. La zona più importante è l'ultimo terzo della grotta, dove le pareti sono decorate con perdite parietali, mentre il pavimento ed il soffitto ci sono gli stalattiti e stalagmiti.

La lunghezza totale della Grotta Coliboaia è di 750 m. Per garantire la protezione dei dipinti, l'accesso del pubblico è vietato, la grotta essendo in stato di conservazione.

Fonte / Foto:

https://sites.google.com/site/gigantiiultimeiglaciatiuni1/home/pestera-coliboaia---cea-mai-veche-arta-parietala-din-europa

http://www.timpul.md/articol/pesteri-din-romania-cu-valoare-de-unicat-61558.htm

 

Elena Radu

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