Le partnership romeno-italiane non sono una novità in Romania, la collaborazione tra i due popoli è vecchia e duratura. Tuttavia, se la massiccia presenza dei romeni in Italia è ben nota, a volte anche criticata, in quanto riguarda la comunità italiana in Romania si può dire che si manifesta in modo più discreto, ma il suo contributo allo sviluppo di talune regioni della Romania è stato ed è significativo. Nella parte ovest de paese, gli italiani sono piuttosto numerosi e le loro attività sviluppate in città come Timisoara ed Arad diventano sempre più prospere.
Così, il loro coinvolgimento in diversi progetti locali non è una sorpresa, soprattutto perché, nel caso di Timisoara, designata capitale europea della cultura 2021, porterà benefici diretti a più imprenditori italiani attivi nella regione. Pertanto, entità come il Consolato Onorario d'Italia, la Scuola di Specializzazione in beni architettonici e del paesaggio di Roma e la Camera di Commercio Italiana hanno sostenuto l'iniziativa lanciata dall'Associazione Expose Architecture. Insieme hanno sviluppato un progetto centrato sulla riabilitazione di decine di edifici di valore storico e architettonico dei vari quartieri di Timisoara.
Il piano è semplice. Expose Architecture, insieme con l'Assessorato alla Cultura della provincia di Timis, identificherà circa 20-30 di tali edifici che necessitano miglioramenti per poi, gli enti italiani di cui sopra attrarranno investitori disposti a contribuire a questo progetto in cambio di vantaggi al livello locale. Ovviamente, la riabilitazione di questi edifici dovrebbe essere completato entro il 2021, un anno già rappresentativo per la città sul Bega.
Fonti:
evz.ro/italienii-se-implica-in-restaurarea-cladirilor-istorice-din-timis.html
http://www.timisoara2021.ro/ (foto)