Se ti interessa a sapere come viveva un consumatore comunista, devi visitare il Museo del Consumatore Comunista di Timișoara organizzato in un appartamento da un collezionista che ha raccolto, nel corso di qualche anno, diversi oggetti conservati nelle case dei romeni.
L’appartamento è nel seminterrato di un edificio che ospita anche una caffetteria, luogo destinato anche alle manifestazioni culturali. In questo modo, se vuoi ricordarti, oppure conoscere la vita quotidiana della Romania comunista, il museo ti accoglie con i simboli dell’epoca che si possono vedere dall’entrata.
L’ideatore del progetto, indipendente da ogni affiliazione politica e ideologica, ha organizzato il museo con l’intenzione di realizzare un appartamento comunista con corridoio, cucina, bagno, soggiorno e una camera per bambino.
Si possono ammirare oggetti per l'uso in cucina, a scuola, ninnoli, strumenti musicali, giornali, riviste, libri, biciclette e tutto ciò che si poteva trovare nelle case dei romeni. Le bandiere e le immagini con la gru che lavora a imponenti costruzioni, foto con operai e fabbriche ti possono convincere di dimenticarti che siamo nel 2015 e che tutto ciò che si vede sia solo una collezione di museo. Si può iniziare la visita da qualunque stanza, visto che l’impatto visuale è simile dappertutto.
Per esempio, in cucina, si trova una vasta collezione di bottiglie con bevande che oggi non ci sono più e che durante il comunismo si potevano ottenere con grande difficoltà. Una cosa attraente della cucina è la bottiglia di soda con bombolette. Dall’altra parte, gli apparecchi e gli accessori destinati per cucinare possono creare l’impressione di essere solo dei giocattoli, rispetto alla tecnologia che abbiamo nel presente. Oggi, alcuni di tali oggetti si trovano raramente nelle case dei romeni che hanno buttato via tutto ciò che non serviva più dopo la caduta del regime comunista e l’arrivo degli apparecchi moderni.
Gli oggetti esposti del museo sono stati raccolti da ovunque: dalle fiere, dalle soffitte, dagli amici e conoscenti che, spesso, volevano buttare via queste cose. Durante la visita, puoi anche toccare tutto quello che vedi, hai la libertà di rovistare negli armadi e nei cassetti, di sfogliare i libri e goderti l’ambiente che per alcuni fa ritornare frantumi della loro infanzia e giovinezza e per gli altri mostra un esempio di vita svoltasi prima della rivoluzione del 1989.
Per qualsiasi informazione troverete sempre una persona disponibile a spiegare come si utilizzavano gli oggetti esposti, oppure come venivano trasformati in oggetti più attraenti, particolarmente per gli adolescenti di quei tempi. Un tale esempio, è la borsa che si riceveva ai corsi di difesa e che i giovani usavano per andare a scuola, non avendone un’altra, più moderna e più interessante.
Allora, cari compagni… Come vi sembra?
Bibliografia e foto: https://www.facebook.com/muzeuconsumatorcomunist?fref=ts