Un preconcetto frequente tra i romeni è che l’istruzione romena è basata più sulla teoria con il lato pratico ad un scarso livello e con un accento sulla ripetizione meccanica piuttosto che sull’applicazione. Il mito è stato infranto più volte, e il recente investimento dell‘Università di Medicina e Farmacia di Timisoara (UMF) conferma l'apertura verso il lato pratico e esercitazione della formazione romena.
L’acquisto dei simulatori e la ristrutturazione del laboratorio in cui saranno ospitati, tutto a spese proprie, evidenziano la grande importanza che UMF attribuisce ai futuri dentisti. In sostanza, secondo il rettore dell'università, il laboratorio creerà le condizioni reali di lavoro con un vero e proprio paziente in un percentuale di 80-90%. Nella professione odontoiatrica, una professione veramente delicata, che richiede particolare abilità, l'esistenza di tale formazione è fondamentale, soprattutto perché sul mercato del lavoro di Timisoara, il numero di dentisti supera la media dell’UE.
Naturalmente, ci sono stati delle voci che chiedevano ironicamente perché siano stati fatti tali investimenti proprio ora, mentre altri hanno puntato il dito contro il resto delle università della Romania, che purtroppo non hanno apparecchiature simili, almeno sul lato di odontoiatria. La risposta a queste obiezioni non è facile e possono essere invocate molteplici ragioni, ma la creazione e la dotazione del suddetto laboratorio dimostra che le cose stanno iniziando a muoversi e che le istituzioni d’istruzione romene non rilasciano solo dei diploma ma anche degli specialisti.
Tali progetti di sviluppo e miglioramento dell'esperienza di apprendimento non può accadere da un giorno ad altro e certamente non in tutti i settori e in tutte le sedi contemporaneamente. Le tecniche, le attrezzature sono in continua evoluzione, e a quanto pare le istituzioni d’istruzione romene della Romania stanno cominciando a rendersi conto di questo e cercano di tenere il passo il più possibile.