Il concetto di ostello non è un concetto che ha riscosso molto successo in Romania. Che si tratti di turismo costiero, di montagna o di city break, per i romeni le pensioni (bed and breakfast) sono rimaste l'alternativa suprema agli hotel. Economiche, piccole e chic, le pensioni sono difficili da eguagliare in termini di afflusso di turisti che ricevono, soprattutto perché sono onnipresenti sia nelle aree rurali che in quelle urbane, molte delle quali costruite con fondi europei.
Tuttavia, le grandi città non potrebbero fare affidamento esclusivamente su hotel e pensioni, soprattutto perché il numero di turisti city-break in Romania è in costante aumento. Così, gli ostelli si sono fatti strada lentamente nel mercato, essendo generalmente preferiti dai turisti stranieri, già familiari con il concetto. Il grande vantaggio degli ostelli è quello del prezzo, molto più basso anche rispetto alle pensioni, soprattutto se i turisti sono disposti a condividere la stanza con gli stranieri. Inoltre, anche la loro posizione centrale è un vantaggio importante, consentendo agli ospiti di raggiungere il cuore della città direttamente dalla loro camera.
Poiché Sibiu è la città più visitata del paese, non sorprende che il più grande ostello del paese sia lì. Situata ovviamente nel centro della città, l’ostello dispone di non meno di 180 posti letto, offrendo al turista tanti altri servizi, dal wireless gratuito alla sala giochi, dalla camera tranquilla alla zona chillout. Inoltre, i turisti possono anche gustare un appetitoso hamburger al ristorante al piano terra, avendo accesso anche ad una biblioteca internazionale all’interno dell’ostello.
L'atmosfera è rilassata, la stragrande maggioranza dei turisti che preferiscono gli ostelli sono viaggiatori appassionati, in cerca di avventura ed molto flessibili nei loro viaggi. Questa tipologia di turista esplorativo sta crescendo in Romania, soprattutto tra i giovani che sono anche quelli che hanno aperto ostelli nel paese, ed il successo non li ha evitati.