I turisti appassionati dai fenomeni strani, che non hanno problemi di cuore, ma solo una buona condizione fisica, possono salire sul picco Gugu, un posto proprio misterioso. Si dice che il Monte Gugu è uno dei più strani dalla Romania. Questo perché la gente dice che in certi momenti della giornata, il picco non può più essere visto. Così, il picco Gugu è conosciuto anche come la "montagna che sfugge allo sguardo".
Gli esperti danno ragione alla gente del posto e dicono che questo camuffamento del picco Gugu è reale, perché qui avviene un fenomeno meteorologico complesso. Inoltre, i turisti che sono saliti sul picco Gugu hanno visto esplosioni che sgorgavano dalla montagna, i quali, in realtà sono fulmini globulari.
Anche se gli scienziati hanno trovato una spiegazione per questi strani fenomeni che accadono nei monti Godeanu, i turisti sono attratti come una calamita da questo luogo speciale.
I turisti possono visitare il picco Gugu e Cracul Peșterii, dove accade un altro fenomeno spettacolare, il riflesso della luce dei raggi di sole. Dalla grotta possono essere ammirate le stelle anche durante il giorno. Proprio per questo, gli appassionati di fenomeni paranormali ritengono che questo luogo abbia una carica energetica.
Il picco Gugu, la montagna santa dei Daci
Il picco Gugu si trova nei Monti Godeanu, nei pressi di Retezat, ad una altitudine di 2291 metri. Il massiccio è visitato non solo dagli appassionati del paranormale, ma anche dagli appassionati di storia. Le leggende dicono che il picco Gugu sia la montagna sacra dei Daci perché qui sarebbe stata la dimora di Zamolxe, il dio supremo dei Daci, che sono gli antenati di tutti i popoli latini.
Gli abitanti del posto credono che, per questi motivi, sul picco Gugu sia nascosta una parte del tesoro dacico, nascosto da Decebalo, perché lo spirito di Dio lo proteggerà. Cosicché i turisti che arrivano in questo luogo, sulla valle dello Jiu, non si dovrebbero meravigliare se incontreranno dei cacciatori di tesori sulla strada.
Sul picco Gugu scrisse Jules Verne mentre Victor Kernbach pensa che il massiccio sia tra i "punti energetici essenziali" della Terra.