Mobili di pizzo - il segreto di un ambiente autentico

E’ stata l'idea di una donna di 54 anni di Satu Mare, commercialista di professione, che ama fare l’uncinetto e pizzo. Una volta, navigando sull’Internet, per cercare dei modelli di gilet e cappello, Silvia Junjan ha scoperto delle immagini dalla collezione di Crochet di Marcel Wandres e ha pensato subito che anche potrebbe creare tali pezzi.

Il risultato è molto interessante e creativo però che ti fa pensare quando lo vedi per la prima volta. La prima domanda che ti viene in mente è cosa li sostiene. Si vede attraverso di essa ed è di pizzo, perciò come può reggere oggetti pesanti o addirittura il peso del corpo umano? Il segreto è che Silvia utilizza la resina di buona qualità importata dall'estero, che la utilizza per rafforzare il materiale.

Lei crea prima un modello di cartone, mette il pizzo sopra, che poi la trattata con resina. E non dovete preoccuparvi che i mobili non siano abbastanza robusti, perché ha ricevuto anche un certificato di qualità, che è riconosciuto a livello internazionale.

Ma non è arrivata a questo metodo da un giorno all’altro. Ha sperimentato e distrutto un sacco di pizzo nei suoi tentativi. Ma alla fine, la sua determinazione ha dato i frutti, perchè ha scoperto una tecnica perfetta per il suo scopo. Lei ha lavorato all'estero ed ha risparmiato dei soldi per investire nei materiali necessari. Ha imparato tutto da sola e ha trovato la sua strada per realizzare il suo sogno. Ed ora, lei è abbastanza sicura del suo lavoro in modo da provare una varietà di nuovi modelli.

Il suo amore per la maglia è iniziato molto tempo fa, quando era una bambina. Silvia è nata in un villaggio di Salaj ed ha imparato a lavorare a maglia dalla sua nonna. Lei dice che in quei tempi, le ragazze usavano fare tende, asciugamani e pizzo. Non esisteva l’internet o la televisione, e l'usanza era quella che la sera, le donne filavano e le ragazze lavoravano a maglia.

Silvia si è ispirata dalle sue due figlie, entrambe specializzate nel campo delle arti, che l’hanno aiutata con dei preziosi consigli. Una di loro è ora una pittrice di successo e vive a Londra. Adesso si è decisa di trasformare la sua passione in un business. I prezzi variano tra € 80 per una lampada e € 4800 per un set che contiene due sedie, un tavolo e una consolle con uno specchio. Potrebbero sembrare dei prezzi un po' salati, ma dato il tempo ed i materiali costosi necessari per la loro creazione, sono probabilmente giustificate.  

Fonti:

„Mobilier din mileul bunicii. Piesele realizate de o femeie din Satu Mare concurează cu mobila de lux”, Digi 24, 4 Septembrie 2015, disponibile su: http://www.digi24.ro/Stiri/Regional/Digi24 +Oradea/Stiri/Mobilier+din+mileul+bunicii+Piesele+realizate+de+o+femeie+din+Sa, acceduto il: 06.09.2015.

Ardelean, Alexandra, „Milieul bunicii, reinventat: o contabilă din Satu Mare face mobilă de lux, din dantelă, pentru gusturi alese”, Adevărul, 29 August 2015, disponibile su: adevarul.ro/locale/satu-mare/milieul-bunicii-reinventat-contabila-satu-mare-mobila-lux-dindantela-gusturi-alese-1_55d4764ef5eaafab2cb9036d/index.html, acceduto il: 06.09.2015.

Pârvu, Adela, „De senzație mobilierul din dantelă făcut de Silvia Junjan”, Adela Pârvu, 31 Iulie 2015, disponibile su: adelaparvu.com/2015/07/31/de-senzatie-mobilierul-din-dantela-facut-de-silvia-junjan/, acceduto il: 06.09.2015.