Il vigneto Drăgășani fa parte della regione vinicola delle colline di Muntenia e Oltenia. È il vigneto più antico dell'Oltenia, è situato parallelo al fiume Olt, ha una lunghezza di 65 chilometri ed una ricca storia che risale all'epoca dei Daci. Era un vigneto episcopale, il vigneto dei signori di Oltenia e dei governanti valacchi (la famiglia Știrbei) e la famosa famiglia Brătianu possedeva vasti domini qui.
Il riconoscimento internazionale dei vini Drăgășani è arrivato con la partecipazione a mostre internazionali di Parigi (1880, 1881, 18883, 1884, 1885, 1889), poi di Milano (1908 e 1911). Il vigneto Drăgășani è noto per tre varietà di vitigni autoctoni: Crâmpoșie Selecționată, Negru de Drăgășani e Novac ma anche per il vino "tulburelul" ("l'inquietante") ottenuto da varietà locali come: Crâmpoșia, Braghina, Gordanul e Tămâioasa.
Si dice del vitigno Braghina che il suo nome derivi da "Bagrina", una delle figlie del re dei Daci Burebista, che ordinò lo sgombero dei vigneti in Dacia mentre di Gordan si dice che il suo nome derivi da "Gordan", il nome del più coraggioso combattente daco, che diventava invincibile se beveva qualche bicchiere di vino prima del combattimento. Sul vino di Drăgășani, I. C. Teodorescu nel 1943 disse che: è "un ottimo vino da tavola, il migliore della Romania" e la gente del posto aggiunse un detto: "Crâmpoșia dà forza, Braghina produce schiuma e Gordan riempie la botte". L'azienda vinicola Casa Isarescu è stata fondata nel 2003, insieme all'acquisizione del dominio Drăgășani da parte della famiglia Isărescu.
Il vigneto si estende su una superficie di 40 ettari e produce 100.000 litri di vino all'anno. Le varietà coltivate sono: Crâmpoșie Selecționată, Fetească Regală, Sauvignon Blanc, Pinot Gris, Tămâioasă Românească, Merlot, Shiraz, Cabernet Sauvignon, Negru de Drăgășani e Novac.
Se vuoi provare un vino della tradizione, puoi partecipare alle degustazioni in cantina. In uno scenario da favola presso la Casa Isărescu Guesthouse puoi gustare piatti tradizionali romeni insieme ad un bicchiere di vino Casa Isărescu.
Contatto: casaisarescu.ro
Credito foto:
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Alina Mafa
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