Nella classifica dei "Sette teatri che toglono il fiato", realizzata dalla BBC British Television, nel 2015, il Teatro Naţional "Vasile Alecsandri" occupa il secondo posto, dopo il Bristol Hippodrome Theatre of Great Britain. Tra i classificati ci sono anche: il Teatro Olimpico (Vicenza), il Teatro La Fenice (Venezia), Palais Gariner (Parigi), Globe Theatre (Londra), War Memorial Opera House (San Francisco).
L'edificio del teatro, capolavoro architettonico che comprende più opere d'arte, è stato progettato dagli architetti viennesi Fellner e Helmer, che progettarono edifici simili a Vienna, Praga, Odessa, Zurigo.
La Sala Grande, con 740 posti disposti in platea, palco e balconi, è imponente ed è caratterizzata dalla raffinatezza e la grandezza dei principali dipinti e ornamenti scultorei, ispirati all'età barocca e rococò.
Il principale sipario, dipinto dal maestro viennese M. Lenz, mostra due allegorie con i seguenti significati: la prima - le tre età della vita, e la seconda - l'unificazione dei principati rumeni (Moldavia, Transilvania e Valacchia). La cortina di ferro, dipinta da Al. Goltz, è piena di motivi ornamentali ordinati in una perfetta simmetria. Il soffitto, dipinto anche da Al. Goltz, mostra scene paradisiache in colori pastello, ninfe e angeli circondati da un'imponente opera in stucco in stile rococò. Sopra la fossa dell'orchestra, è dipinto il blasone delle quattro province romene, ognuna con i suoi marchi araldici.
In un piano parallelo, possiamo distinguere l'emblema reale, con una visibilità più chiara sullo scettro. Da notare anche il lampadario veneziano di cristallo, illuminato da ben 109 luci, che completa la luce delle 1418 lampade elettriche, conferendo al teatro una speciale luminescenza.
Iaşi può essere orgogliosa di un tale capolavoro monumentale ed ai turisti viene consigliato, che una volta arrivati nella zona, di includere nella lista degli oggetti in visita anche il Teatro Naţional "Vasile Alecsandri".
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