Come posizione geografica, la grotta Veterani si trova sulla riva sinistra del Danubio, nel muro massiccio di calcare chiamato Ciucarul Mare e fu la prima grotta d’Europa che apparve su una mappa. L’essere umano abitò qui fin dall'antichità, cioè 3500 anni fa, e la utilizzò soprattutto come ricovero, sia per se, sia per gli animali.
Più tardi, i daci adorarono qui Zamolxe e sacrificarono uccelli sull’altare che si trova nell’interiore della grotta. Gli animali sacrificati servivano come offerte destinate agli dei. Questo posto non fu scelto a caso, ma perché la mattina dopo l’alba i raggi del sole pervadono la grotta attraverso un'apertura della montagna, dall’altezza di 15 m. Essi assumono una forma circolare a causa della forma della finestra e cadono direttamente sull'altare.
Nel XVIII secolo, la grotta conosce il periodo più interessante, cioè il periodo imperiale, quando il Danubio era il confine tra i due grandi imperi del tempo: a sinistra, sul lato serbo, c’era l’ Impero Ottomano e, sull'altro lato, l'Impero Austro-Ungarico. Gli austriaci pensarono che fosse ottimo trovare un punto strategico sul Danubio, per fermare l'invasione turca. Così, trovarono questa grotta e ci costruirono una fortificazione militare, guidata dall’italiano Federico Veterani, il generale, dal quale rimase anche il nome della grotta.
Oggi, qui si può vedere solo una parete rimasta della stanza del generale, costruita nell’interno della caverna. Un'altra parte importante della grotta è legata all'acqua tanto necessaria per l’essere umano, tenendo conto che quella del Danubio non è potabile. Poiché l'esercito aveva bisogno di acqua, furono costretti a scavare oltre 20 metri per raggiungere una piccola fonte di acqua potabile.
Tuttavia, la finestra naturale della grotta è stata utilizzata come punto di osservazione e difesa, con un cannone messo là. Quando i turchi attaccavano dall'altra parte del Danubio, gli austriaci potevano replicare.
I curiosi si chiederebbero: ma come riuscirono a portare le armi fino alla finestra? Beh, una volta esisteva un ponte naturale che li ha aiutati a giungere con le armi fin lì. Oggi, a causa delle infiltrazioni di acqua, il ponte non può essere più visto. I soldati rimasero nella grotta fino nel 1830, quando i turchi conquistarono Budapest, e furono costretti a lasciare la grotta.
Attualmente, la Grotta di Veterani è uno dei monumenti più importanti della Gola del Danubio. Si può raggiungere solo in barca, ed una visita qua è anche una buona occasione per osservare il paesaggio e la vegetazione da vicino.
Bibliografia: La guida turistica della grotta