Questo angolo di paradiso attrae escursionisti per gli spettacolari paesaggi naturali da mozzafiato. Grotte incantevoli come la grotta della Cascata, la grotta del Cappello, il foro del Bue, Tecuri, Ponorul o Cezar Manea, il pittoresco paesaggio di rara bellezza e l'aria fresca dal cuore delle montagne sono solo alcuni dei motivi per cui i turisti che arrivano in Romania dovrebbero andare a vedere la Valle dello Strei dalla contea di Hunedoara.
Sulla Valle dello Strei, chiamato anche "il sentiero dei Daci" ci si arriva dal comune il Baru-Mare, situato tra Hateg e Petrosani, da dove, sulla sinistra si trova una strada che porta verso i Monti Şureanu e verso la sorgente dello Strei, dopo un percorso di circa 35 km. Coloro che hanno l’intenzione di visitare la Valle dello Strei dovrebbero sapere che ufficialmente vi è un solo percorso percorribile, e cioè Baru-Mare - la Valle dello Strei - il picco Lola – il picco Bulzu – il picco Porumbelu Mare. Tuttavia, la gente del posto conosce anche altri sentieri nascosti da dove è possibile accedere alle varie grotte della Valle dello Strei.
I tesori dalla Valle dello Strei Secondo alcuni storici, il tesoro dei Daci nascosto dal re Decebalo 2000 anni fa, sarebbe composto di circa 150.000 chili di oro e argento.
Secondo la leggenda, il famoso tesoro del re dei Daci si troverebbe nella parte ovest del paese, nella contea di Hunedoara, sotto il fiume Sargetia, chiamato anche Strei. Solo una parte di questo maledetto tesoro è stato scoperto dai Romani, dopo il tradimento di Biciclis, il resto sarebbe ancora sotto il fiume Strei.
Affascinati da queste leggende, tanti turisti vengono in questa zona non solo per gli stupendi paeseaggi, ma anche per cercare l'oro dei Daci dalla Valle dello Strei. Nel mese di giugno, un giovane appassionato della ricerca dei tesori ha scoperto diversi gioielli antichi, ma anche un'ascia di oltre 2.000 anni. Il tesoro è stato trovato sulla Valle dello Strei con un metal detector nei boschi vicino al villaggio Petreni.