Per prendere una pausa dall’agitazione di una città occupata e sovraffollata, il posto migliore dove andarci per avere un momento di tranquillità e di aria fresca è un parco. La natura può essere un vero e proprio rifugio in una città che freme.
Cluj-Napoca ha un meraviglioso parco situato nel centro della città. Nascosto dalle chiome degli alberi e dai cespugli fioriti, è un paesaggio davvero bucolico. Venendo dal centro, sarai sorpreso di quanto poco rumore c’è qui. Non si sente più il cigolio delle ruote sull’asfalto e il claxon delle automobili sono solo un ricordo. Il tormento della città non è consentito su questa isola ritirata.
Si chiama il Parco Centrale "Simion Bărnuțiu", ma la gente del posto lo chiama brevemente il "Parco Centrale". Con una superficie di 13 ettari, è il più grande parco di Cluj-Napoca e nello stesso tempo è l'attrazione principale durante l'estate.
La sensazione che si ha quando ci si avvicina al parco in una sera d'estate è davvero speciale. Il sentiero che porta ad essa è disseminato di fiori profumati. Il profumo che diffonde sembra venire da un altro mondo; ti porta il pensiero ai tempi da tanto dimenticati. Mentre ti avvicini verso l’entrata, sei svegliato dal sogno da un bambino che corre direttamente in mezza la strada. Ma il bambino non correva nessun pericolo. Non c'è nessuna macchina sulla strada. Dall'entrata già s’intravede una moltitudine di gente: seduta sulle panche, che parla, che si rilassa. È quasi strano vedere così tanta gente nel parco alle 23.00, ma è proprio qui. Nessuno non ha paura, perché il posto da un senso di sicurezza. Ci sono luci ovunque. Niente di male può accadere in questa sera tranquilla d'estate.
Affiancato al gruppo, si ha il senso dell’appartenenza. Quasi come se si conoscesse intimamente ogni persona in parte. Un sorriso caldo fa capire che si può anche partecipare alla conversazione senza che qualcuno s’infastidisse. Ti siedi su una panchina e proprio davanti a te si vede il lago Chios.
Sei attratto dalla superficie lucida che riflette la luce vivida. Quando ti avvicini, riesci a vedere la tua riflessione nella profondità verde. Ma l’immagine è spezzata dal diguazzamento di una papera che nuota a pochi metri di distanza. La segui come s’immerge e come ritorna alla superficie. Dopo queste brevi abluzioni, s’indirizza tranquillamente verso la piccola isola che si trova al centro del lago. Qui si rifugiano le papere durante la notte.
Inoltre puoi “fare un giro su un cigno bianco". Però, devi stare attento di “fare il giro su di essa come se fosse un uccello nel cielo / di fare un giro come se fossi un uccello!" Parti da una piccola area di accostamento presso la terrazza Chios, remi verso l'isola, fai un giro e poi torni. Nel frattempo, devi stare attento di non colpire un’altra barca che viene dalla direzione opposta. Il traffico non è regolato in alcun modo qui, ma crea un casino divertente!
La gente si siede sugli argini del lago, i bambini corrono verso l'acqua per cibare le papere. I genitori li seguono per farli le foto. Guardando queste scene, quasi quasi desideri che non finisse più questa notte: come se si potesse fermare ed allungare il tempo per farla durare più giorni. Purtroppo è quasi ora di andare a casa.
E’ già passato da un po’ l’ora di andare al letto per i bambini ed i genitori devono svegliarsi la mattina per andare a lavorare. La notte calda ti ha sfinito anche a te. Vai al letto e cadi in un sonno profondo e riposante e sogni le papere che nuotano schizzando l’acqua.
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