I turisti diretti a Sinaia hanno tre obiettivi principali da perseguire: Monti Bucegi, Castello di Peles e Monastero di Sinaia. La prima pietra del monastero fu posta da Mihail Cantacuzino, nel 1690, ispirandosi al “Monastero di Santa Caterina” sul Monte Sinai – da qui anche il nome del luogo di culto. Tra il 1842 e il 1846 il monastero fu ampliato con la costruzione di una chiesa più grande e l'aggiunta di nuove celle dei monaci. Il complesso monastico di Sinaia è un vero monumento storico dell'arte e della spiritualità romena.
La Chiesa Vecchia, dedicata alla Madonna, è stata costruita in uno stile Brancovenesc di influenza barocca, con colonne scolpite in pietra, decorate con motivi floreali e vegetali. Si compone di un pronao, naos e l'altare, a cui si aggiunge il portico in stile Brâncovanian. Il portale della chiesa ha alla sua destra il volto di Mosè con le Tavole e alla sua sinistra il volto di suo fratello, Aronne, con la sua verga in erba. La cupola del portico è dipinta con scene della vita di diversi santi, tra cui Santa Caterina, protettrice del monastero sul Monte Sinai. Il pronao è dominato dalla tela votiva rappresentante il fondatore del Monastero, Mihai Cantacuzino. Il campanile è sorretto da colonne in pietra, e il rivestimento è in rame, mentre sotto la cornice del tetto si trovano 16 icone in mosaico dorato, firmate da un maestro viennese.
La cappella, risalente al 1695, conserva ancora il dipinto originale, annerito dal tempo. Vicino alla cappella si trova la cripta di Tache Ionescu, primo ministro della Romania durante la prima guerra mondiale. La Chiesa Grande, dedicata alla “Santa Trinità”, fu costruita tra il 1842 e il 1846, in pietra e mattoni. Vi è uno splendido epitaffio ricamato, con fili d'oro e di seta colorata, su tela di cotone, patrimonio U.N.E.S.C.O. Ana Roth ha lavorato per tre anni (1897-1900) per questo capolavoro. Nel naos si trovano le sedie riservate alla famiglia reale, una con lo stemma reale e lo stemma “Nihil sine Deo” e quella della regina Elisabetta, con incise le iniziali E.D. (Regina Elisabetta).
Fonti:
https://www.crestinortodox.ro/biserici-manastiri/manastirea-sinaia-biserica-veche-96599.html
https://ro.wikipedia.org/wiki/M%C4%83n%C4%83stirea_Sinaia