Con il riconoscimento dell’UE avvenuta nei primi mesi del 2015, Romania conquista una valorizzazione mondiale di un prodotto del settore caseario di qualità: il “Telemea de Ibăneşti”. E’ il primo formaggio romeno a denominazione di origine protetta (D.O.P.) tutelata dall’Unione Europea, che aprirà la strada ad altri prodotti tradizionali romeni.
Il formaggio “Telemea de Ibăneşti” viene prodotto a Ibăneşti, nel distretto di Mures. Il Telemea di Ibăneşti è un formaggio ottenuto attraverso una coagulazione acida del latte delle vacche allevate nella Valle di Gurghiu. L’unicità del prodotto è data sia dall’alimentazione degli animali, ma anche dall’acqua utilizzata per la salamoia. Si utilizza una salamoia da un pozzo d’acqua salata di Orşova, nel distretto di Mures, e poiché ha un alto contenuto di calcio e magnesio è l'ideale per la salamoia del formaggio. La tecnica di preparazione del formaggio segue ancora le regole di una volta, come anche gli utensili utilizzati. La maturazione del formaggio è una fase importante nel processo di fabbricazione perché essa copre un periodo di almeno 20 giorni.
Oggi la fabbrica di Ibăneşti produce una vasta gamma di prodotti naturali a base di latte di alta qualità, senza additivi, come ad esempio: cașcaval ecologico, telemea fresca ecologica, telemea maturata ecologica, formaggio di burduf ecologica, urdă ecologica e panna da cucina ecologica, ecc.
Dopo il successo riscosso dal Salame di Sibiu, dichiarato come prodotto di indicazione geografica protetta (IGP) dalla Commissione Europea, e dalla marmellata di prugne di Topoloveni, prodotto dichiarato IGP nel 2011, il riconoscimento della Telemea di Ibăneşti è un passo importante non solo per l’azienda o per la contea di Mures, ma per l'intero mercato dei prodotti alimentari romeni.
Il mercato della Romania è in continua crescita e secondo alcune statistiche risulta ad avere un altissimo potenziale di crescita nel settore biologico europeo.
I prossimi prodotti tradizionali romeni che seguono la procedura del riconoscimento dell’UE, tra i 4.459 già dichiarati dal Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale (MADR), sono: Telemea de Marginimea Sibiului – distretto di Sibiu, Brânză de Covurlui – distretto di Galaţi, Salam de Nădlac, Pita de Pecica – distretto di Arad, Brânză de Bran – distretto di Brasov, Gem de rubarbă – distretto di Mureş, Cârnaţi Vîrşli – distretto di Hunedoara, Brânză de Gulianca – distretto di Brăila, Scrumbie de Dunăre eviscerată, afumată – distretto di Tulcea, Carnaţi de Pleşcoi – distretto di Buzău.
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