Tradizioni01 aprile 2023

Il 1 aprile ovvero il Giorno dei Pazzi nella tradizione romena

Pratiche, credenze e abitudini di primavera

Il 1 aprile ovvero il Giorno dei Pazzi nella tradizione romena

Il 1 aprile ovvero il Giorno dei Pazzi nella tradizione romena

L’inizio della Quaresima è marcato da manifestazioni arcaiche che segnano l'inizio di una nuova era. Come ogni inizio significa una ri-ordinazione, le pratiche di questo periodo hanno il ruolo di ripristinare il caos, anche tramite dei gesti di natura sociale.

Così, i "protagonisti" di questo periodo sono i cuculi, dei ragazzi mascherati che girano le località e scatenano delle risse in modo simbolico, a volte queste risse si trasformano in vere lotte violente.

In questa direzione si colloca anche il "celebre" Giorno degli Scherzi dei romeni, che si celebra il 1° aprile, chiamato anche il Giorno dei Pazzi. In questo giorno si usa a fare dei piccoli scherzi innocenti, delle "farse", praticate soprattutto dai bambini. Essi fanno parte dello stesso registro, di indurre un piccolo squilibrio sociale, questa volta nello spirito della furbizia, dello scherzo e della gioia.

Però, "l’insegnamento" di questa tradizione è molto più profondo. Il tempo in questo periodo è instabile e capriccioso. Le giornate calde si alternano con le giornate molto fredde, e così come si è potuto vedere quest’anno, ha nevicato forte ... alla fine di marzo (il fenomeno è comunemente chiamato nella tradizione come la neve degli agnelli).

L’avvertenza è che il tempo può ingannare l'agricoltore, perché un annuncio troppo presto per il tempo caldo fa esplodere le gemme e fa fiorire gli alberi, cosicché il ritorno del freddo (o anche del gelo) può avere gravi conseguenze sull'intero anno agricolo. Sempre riguardante alle pratiche agricole e alle tradizioni d’inizio della primavera è il costume noto come Tânjaua. E’ dedicato al proprietario terriero che è stato più ad avere cura della sua terra, semanticamente legato alle altre feste agrarie come Sangiorz, il Primo Aratore, Udătorii, ecc. Si tratta di una tradizione con uno scenario ampio, che inizia con l'identificazione il più laborioso, più degno e più devoto aratore del villaggio.

Poi segue la parte dei giovani, i quali, a coppie, scelgono rami verdi e fiori con i quali abbelliscono i loro gioghi. Poi vanno tutti alla casa del contadino eletto, dove legano all’ultimo giogo un piccolo carro, adornato di festa, ma soprattutto con molti rami verdi e fiori. I ragazzi aggiogano gli aratri che hanno portato, ed in questo modo, si muovono tutto verso il campo dove è stato fatto il primo solco di quel (nuovo) anno.

Il capo aratore viene "annegato" in modo simbolico e tirato fuori dal fiume in una gioia generale (le caratteristiche della purificazione, del battesimo e dell'iniziazione sono evidenti qui). Poi tutti tornano alla casa del contadino, dove sarà una grande tavolata in questo giorno di festa. Dovremmo rilevare che quest’usanza ha un carattere esemplare perché, secondo la credenza popolare, dalla diligenza e dalla dignità del contadino eletto dipende la ricchezza della raccolta del prossimo anno.

Gheorghe Sechesan

AEROPORTI


CONSOLATI GENERALI


NUMERI UTILI

  • 112 - Apeluri de urgenta (Nr. unic de urgenta)
  • 118932 - Informatii numere de telefon
  • 1958 - Ora exacta
  • 0256-437973 - Centrul de Informare Turistica Timisoara
  • 0256-493806 - Informatii CFR
  • 0256-493471 - Autogara Autotim Timisoara
  • 0256-493639 - Aeroportul International Timisoara
  • 0256-220835 - Oficiul Registrul Comertului
  • 0256-408300 - Primaria Timisoara
  • 0256-493694 - Consiliul Judeţean Timis
  • 0256-493393 - Timpark ( N. Titulescu 10- ADP)
  • 0256-402703 - Politia rutiera
  • 0256-246112 - Politia locală

TAXI

  • Radio Taxi - 0256-940
  • Euro Taxi - 0256-941
  • Pro Taxi - 0256-942
  • Fan Taxi - 0256-944
  • Tudo Taxi - 0256-945
  • Autogen Taxi - 0256-988

NOLEGGIO AUTO

International editions:   English | Italiano | Română