Ci sono due scale esterne dipinte in Romania, che sono state votate come le più belle del mondo, su un sito che promuove l'arte di strada (www.boredpanda) Al primo posto si trova "la Scala Rákóczi" di Târgu Mureş, dipinto dagli studenti del Liceo Vocational dell’Arte" di Târgu Mureş, nel 2014. Il dipinto è un modello digitale di motivi popolari della Transilvania. La foto inviata e che ha impressionato i lettori, è stata realizzata da Dragoş Gurăroşie. La scala rappresenta un passaggio di 70 gradini, costruita nel anu1902, che porta il nome del principe Rákóczi II, il principe della Transilvania investito nel 1707 a Târgu Mureş.
Al secondo posto si trova "la strada Xenofon", l’unica strada a scala di Bucarest, dipinta in sette giorni dall'artista Eva Radu. La foto è stata scattata e inviata da Bogdan Dociu. Le otto coppie di gradini della strada sono state decorate da otto monumenti rappresentativi di Bucarest: l’Opera Romena, l’Athenaeum Romeno, l’Arco di Trionfo, il Museo Nazionale d'Arte, il monumento dal Parco Carol, il Teatro Nazionale, il Museo del Contadino Romeno e il Palazzo del Parlamento.
La piccola via Xenofon ha oltre 200 anni e prende il nome da un antico filosofo greco e soldato di nome Xenofon (che ha scritto " Anabasis ", in cui descrive il ritorno a casa di un esercito di mercenari greci, attraverso l'Impero Persiano).
Si tratta di una via piccola, ma con un fascino particolare, una testimonianza dei tempi in cui venivano fatte le passeggiate dai cittadini della "Piccola Parigi".
Poiché la pittura ha cominciato a deteriorarsi, l’artista ha cambiato il dipinto con uno che raffigura una cascata circondata dal verde. Alla domanda perché ha pensato ad un tale immagine l’artista ha detto: "La cascata significa libertà, freschezza, significa essere aperti alle novità. Un signore mi ha detto che da quando ho dipinto la cascata su questa strada, il luogo sembra più rinfrescante ".
La zona vale la pena di essere visitata ed esplorata. Ci sono 70 gradini da salire, ma lo sforzo sarà ricompensato dalla bellezza della pittura, ma anche dalla riscoperta di un luogo dimenticato da un bel po’, con il fascino e l'aria dei tempi tramontati. In cima alle scale, si apre una piazzetta civettuola, animata da una rotonda di fiori al centro, circondato da edifici con un’architettura particolare. Di fronte sorge l’affascinante ex Palazzo Suter, con la sua aria misteriosa da oltre 100 anni.