Nascosto da boschi e circondato dalle acque del Lago Snagov, il Monastero di Snagov è stato nel periodo feudale il più importante centro spirituale e culturale della Valacchia. Costruito su un antico luogo - dove i reperti archeologici hanno portato alla luce una ceramica dell'Età del Bronzo e del Ferro, come anche delle monete bizantine - il monastero è uno dei più antichi insediamenti monastici nelle vicinanze di Bucarest.
La prima attestazione storica risale al 1408, ma a quanto pare qui c'era una chiesetta, ancora dai tempi di Vladislav I (1364-1379). Nel 1456, Vlad Ţepeş decise, visto questo luogo isolato circondato da acqua e foreste, di costruire una prigione per i traditori, un baluardo, un ponte per collegare la terra all’isola ed un tunnel sotto l'acqua.
La chiesa dell’insediamento è stata ricostruita dal principe Neagoe nel 1521. Costruita in mattoni in stile bizantino, con quattro torri poligonali ricoperte di tegole, come il resto del tetto, la chiesetta è tra le più belle della zona. All'interno della chiesa è adornata con splendidi affreschi del XV secolo, insieme a ritratti di personaggi di spicco del tempo, come San Neagoe Basarab e suo figlio, Mircea Ciobanul tutta la sua famiglia.
Anche se, nel corso del tempo, gli affreschi hanno subito molte trasformazioni e restauri, essi costituiscono il dipinto murale più grande conservato in una chiesa in Romania. Il valore culturale dell'insediamento aumenta nel 1643, quando il principe Matei Basarab dota la sede con una macchina da stampa. Qui sono stati stampati libri in greco, slavo, arabo e latino.
La tomba di Vlad Tepes, tra leggenda e verità
Se dovessimo stabilire il percorso dei luoghi segnati dal periplo del principe Vlad l'Impalatore, dovremmo iniziare con Sighisoara, il suo luogo di nascita, dovremmo fare una sosta al Castello di Bran, scenderemo poi alla fortezza di Poenari, al palazzo reale di Târgovişte, per poi raggiungere la Corte principesca di Bucarest e, infine, ci fermeremo al monastero di Snagov, dove sembra che il principe è stato sepolto.
Alcune leggende raccontano che, dopo che il sovrano è stato assassinato nel 1476 dai boiardi valacchi nella foresta Bălteni i monaci del monastero avrebbero preso il suo corpo e lo avrebbero sepolto in segreto nella chiesa. Nel monastero c'è una targa che attesta che sotto una lastra di pietra, proprio di fronte l'altare della chiesa, c’è la tomba del grande sovrano.
Non importa se la tomba di Vlad l'Impalatore si trova qui o no, perché comunque il posto è ricco di storia, cultura e fede. Questo luogo offre un'oasi di tranquillità, gioia e appagamento spirituale per ogni visitatore o turista di passaggio.
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