Questa ricetta mi ricorda l'infanzia. Quando mia nonna tagliava un'oca, dopo averla pulita dalle piume, la passava sopra le fiamme. Poi, la sezionò e tolse tutto il grasso il quale lo scioglieva in una padella. Il lardo risultante è stato lo metteva in un barattolo e lo depositava la fresco, pronto per essere utilizzato nelle zuppe. I ciccioli risultanti erano deliziosi e venivano mangiati con pane caldo e cipolla. La bistecca di oca fatta da mia nonna nel forno era accompagnata da cavolo brasato o con un'insalata di verza in salamoia.
Per il ripieno occorrono: cipolla (2 cipolle tagliate a pezzi piccoli), cavolo (1 cavolo medio tagliato per brasare), 2 mele affettate. Aggiungi anche 3 cucchiai di zenzero, 1 cucchiaino di cannella, chiodi di garofano, foglie di alloro e 5 cucchiai di miele.
Preparazione: l'oca viene lavata e asciugata con un tovagliolo di carta. Il grasso viene rimosso e successivamente si scioglierà. Inserisci la punta del coltello in vari luoghi in modo da far uscire il grasso durante la cottura. Dopo, condire con sale, paprika (dolce e piccante), curcuma e timo essiccato. Il grasso si scioglie in una padella e poi si aggiunge la cipolla tagliata per friggere. Dopo che la cipolla si ammorbidisce, aggiungi il cavolo tagliato ed un po' d'acqua e si lascia cuocere a fuoco basso in un recipiente coperto, mescolando di tanto in tanto. Dopo che il cavolo si è ammorbidito, aggiungi le mele, lo zenzero, la cannella, i chiodi di garofano e le foglie di alloro. Aggiungi il miele e mescola bene. Cuocere per altri 2 minuti.
L'oca viene messa in una teglia con il petto rivolto verso l'alto, riempire con l'intera composizione ottenuta e legare le gambe per evitare che il ripieno esca. Aggiungere acqua intorno all'oca ripiena, rami di timo, pepe e alloro. La teglia viene messa al forno già caldo per 15-20 minuti ad alta temperatura. Nel frattempo, il grasso gocciola nella teglia. A questo punto si abbassa il fuoco e si cuoce per circa 3-4 ore. Di tanto in tanto, con un cucchiaio grande, bagna l’oca con il grasso raccolto nella teglia.
Una prelibatezza che non te la devi perdere!
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