Piazza Avram Iancu è una delle più grandi e più importanti piazze di Cluj-Napoca. Al di là del suo valore storico, la piazza merita di essere menzionata per la sua bellezza speciale.
La prima attestazione della piazza risale alla metà del 1700, quando l’ufficiale Trencseni Ferenc ha circondato l’attuale area del Teatro Nazionale "Blaga Lucian" (situato di fronte alla piazza) con dei pannelli, allo scopo di addestrare i suoi ufficiali. Con il tempo l'area è ha incluso il terreno trovatosi sotto la piazza ed è stata nominata la Cittadella Trencin. Ha mantenuto questa funzione fino alla fine del XVIII secolo. Nel corso del XIX secolo, la cittadella ospitava i magazzini della legna e carbone della città, come anche i vari mercati del legno e degli animali.
Ad un certo momento, esisteva un piano per trasformare la cittadella nella piazza centrale, ma alla fine, le attività commerciali della città sono state spostate nella piazza Stefano il Grande dato che era più vicina alla ferrovia. Dopo che questa decisione è stata presa, la cittadella ha acquisito una funzione puramente ornamentale.
Nel corso degli anni, la piazza ha avuto diversi nomi. Dopo essersi chiamata la Cittadella Trencin, nel 1906 ha ricevuto il nome di Piazza Bocskai. Istvan Bocskai era un nobile di origine transilvana slovacca, che ha guidato la rivolta anti-asburgica in Upper (Slovacchia).
Dopo il 1923, è stata chiamata la Piazza Cuza Voda, poi la Piazza Adolf Hitler - durante la seconda guerra mondiale -, poi la Piazza Malinovski - nel periodo comunista - poi Piazza della Vittoria. Nel 1993, il suo nome è stato cambiato in Piazza Avram Iancu ed è rimasta tale fino ai giorni nostri.
La sua attuale denominazione onora la memoria dell'eroe nazionale che ha avuto un ruolo chiave nella rivoluzione del 1848. Avram Iancu era sensibile alle sofferenze dei contadini romeni, oppressi dal dominio ungherese, e ha lotato per i diritti politici dei suoi compatrioti.
La rivoluzione del 1848 romena è iniziata dopo che Kossuth Lajos ha avuto alcune vittorie contro gli Asburgi e, nel tentativo di trovare alleati, ha convinto Avram Iancu di stare dalla sua parte. Ma quando quest'ultimo si rese conto che il suo presunto alleato intendeva unire la Transilvania con l'Ungheria senza concedere dei diritti politici ai romeni, si è preparato di fare la guerra contro di lui. L’eroismo suo e dei suoi uomini è stato leggendario ed ha accelerato la soppressione della rivoluzione ungherese, da parte delle forze austriache. Tuttavia, egli non è riuscito a ottenere il riconoscimento della nazione romena.
Fonti:
"Adevărul despre Avram Iancu şi revoluţia românească din Transilvania de la 1848", Adevărul, July 29th 2013, Disponibile su: adevarul.ro/cultura/istorie/adevarul-despre-avram-iancu-revolutia-romaneasca-transilvania-1848-1_51f60ee1c7b855ff5681ea16/index.html, Acceduto il: 07.19.2015.
"Piaţa Avram Iancu", Cluj Life, October 16th 2012, Disponibile su: http://www.clujlife.com/2012/10/16/piata-avram-iancu/, Acceduto il: 07.19.2015.
"Piaţa Avram Iancu", Ministerul dezvoltării regionale şi turismului, 2011, Disponibile su: visitcluj.ro/atractii-turistice/monumente-arhitectonice/108-piata-avram-iancu.html, Acceduto il: 07.19.2015.
"Revoluţia de la 1848 în Transilvania", Enciclopedia României, Disponibile su: enciclopediaromaniei.ro/wiki/Revolu%C5%A3ia_de_la_1848_%C3%AEn_Transilvania, Acceduto il: 07.19.2015.
Ciorca, I. and Horvath, L., eds. (2011) Aşezăminte istorice de patrimoniu din Cluj-Napoca, Cluj-Napoca: Direcţia judeţeană pentru cultură şi patrimoniu national Cluj. Parlog, N., "Avram Iancu – Povestea vulrurului rănit", June 12th 2009, Disponibile su: http://www.descopera.ro/descopera-istoria-romanilor/5151789-avram-iancu-povestea-vulturului-ranit, Acceduto il: 07.19.2015.